MUSICA

- Crosby, Stills, Nash and Young / C.S.N.and Y. - DEJA VU - -

 

 

Esauritasi la splendida parentesi di Woodstock, iniziarono le sessions per la registrazione dell'attesissimo DEJA’ VU (1970), che ebbe un successo strepitoso, suggellato dalla tournée mondiale culminata in uno storico concerto alla Royal Albert Hall di Londra nel febbraio del 1970.
Un capolavoro comprendente alcune gemme di inestimabile valore quali “Carry On” e “4 + 20”, firmate da Stills, “Woodstock”, regalata al gruppo da Joni Mitchell per ricordare il grande raduno-evento del 1969, le splendide “Déjà Vu” e “Almost Cut My Hair”, di Crosby, un duro atto d’accusa all’establishment americano.
Si proseguiva con i due gioielli di Nash, considerato fino ad allora come l’anello debole della formazione, da un punto di vista artistico, Our House” e “Teach Your Children”, con un ospite di lusso alla slide guitar, Jerry Garcia, che sono da antologia della canzone d’autore.
Una fusione perfetta di espressione artistica e ritorno commerciale, cioè il massimo che possa attendersi un musicista.
Nel 2003 l'album è stato inserito al #148 della lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone.
L’ingresso in formazione di Neil Young portò effettivamente una ventata di novità, con il risultato che il disco è un perfetto mix di atmosfere elettro-acustiche, inciso con il valido apporto di Gregg Reeves (bs), un valido musicista che bazzicava il giro della Motown e lo stesso Dallas Taylor.
Il canadese portò in dote “Helpless” e la suite “Country Girl”.
Oltre alla splendida musica che si ascoltava, si aveva l’impressione, in alcuni momenti, che ognuno dei quattro suonasse più per se stesso che per il gruppo. Ciò riguardava soprattutto Young, già proiettato verso la sua musica ed i Crazy Horse, ma anche Stills stava pensando alla sua produzione solista.
Insomma, i quattro si separarono, ma per poco, non più di tre mesi.
Dall'album furono estratti ben quattro singoli di cui tre entrarono nella classifica Billboard Hot 100. La popolarità del disco contribuì al successo dei quattro album solisti dei membri della band pubblicati sulla scia di "Déjà Vu": "After the Gold Rush" (Neil Young), "Stephen Stills" (Stephen Stills), "If I Could Only Remember My Name" (David Crosby), "Songs for Beginners" (Graham Nash).

 

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